Le 5 Piattaforme per il tuo Corso Online: la mia personalissima Classifica 2024

5 Piattaforme per il Tuo Corso Online, La Classifica 2024

Quando decisi di creare il mio primo corso online, avevo un sacco di idee ma zero esperienza. Per questo motivo iniziai a provare tutte le piattaforme e app su cui ruscii a mettere le mani. 

Purtroppo molte di esse ti aiutano solo a vendere, ma non sono adatte a creare il corso. Altre sono molto valide per creare, ma ci lasciano soli per tutto ciò che riguarda la vendita. Questo articolo nasce dalla mia esperienza personale e contiene la classifica delle migliori piattaforme che ti aiutano sia a creare che a vendere il tuo corso online.

Magari ti interessa la mia storia (la trovi qui sotto) ma ho il sospetto che ti interessi soprattutto la classifica. Per te che vai di fretta, ecco cosa ho imparato alla fine della mia avventura, in una tabella comparativa:

Le migliori piattaforme per creare e vendere corsi online

Pos.PiattaformaPrezzoCaratteristicheVoto
1EsmeriseA partire da 29 €/mese.
  • ✅ Unica piattaforma Italiana col supporto in Italiano.
  • ✅ Unica piattaforma che supporta la fatturazione elettronica.
  • ✅ Esperienza utente top di settore.
  • ✅ Gamification con sistema a punti e premi per i corsisti.
  • ✅ Affiliate marketing.
  • ✅ Tante integrazioni dirette con altre piattaforme per l’email marketing e la vendita.
  • ❌ Manca un piano gratuito (è possibile fare un trial gratuito).
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
9/10
Vai al sito
2KajabiA partire da 119 $/mese
  • ✅ Funzionalità avanzate di marketing e analisi top di settore.
  • ✅ È una delle piattaforme più conosciute.
  • ✅ Supporto vendita podcast.
  • ✅ Email marketing integrato.
  • ✅ Funzione community.
  • ❌ Non si può provare senza la carta di credito.
  • ❌ È la più costosa.
  • ❌ Manca la fatturazione elettronica.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
8.5/10
Vai al sito
3ThinkificA partire da 36$/mese oppure versione gratuita limitata
  • ✅ Ottimo costruttore di pagine.
  • ✅ Esperienza utente top di settore.
  • ✅ Facile da usare.
  • ✅ Affiliate marketing.
  • ❌ Nel tempo hanno alzato i prezzi più volte.
  • ❌ Se vuoi togliere il loro brand devi pagare un abbonamento da 149$/mese.
  • ❌ Manca la fatturazione elettronica.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
8/10
Vai al sito
4TeachableA partire da 39$/mese, oppure 10% di commissione
  • ✅ Versione gratuita (trattiene però una percentuale del 10% dalle tue vendite).
  • ✅ Corsi e studenti illimitati.
  • ✅ È una delle piattaforme più conosciute.
  • ✅ Sezione forum.
  • ❌ Ha cattive recensioni e bassa valutazione su Trustpilot.
  • ❌ Design interfaccia corsi mediocre.
  • ❌ Manca la fatturazione elettronica.
⭐️⭐️⭐️⭐️
7.5/10
Vai al sito
5LearnDashA partire da 16$/mese
  • ✅ È la più economica.
  • ✅ Integrazione con altri plugin di Wordpress.
  • ❌ Richiede un abbonamento annuale di 199$.
  • ❌ Funziona solo con Wordpress.
  • ❌ Richiede competenze tecniche.
  • ❌ Poco veloce per via della dipendenza da Wordpress.
  • ❌ Manca la fatturazione elettronica.
⭐️⭐️⭐️⭐️
7/10
Vai al sito

A differenza di piattaforme come Udemy e Domestika, che sono dei marketplace che ti aiutano a vendere ma trattengono una grossa fetta delle tue entrate, per iniziare cercavo invece una piattaforma che mi permettesse di creare il mio corso e venderlo mantenendo il pieno controllo sul prezzo e i guadagni. Tutte le 5 piattaforme che trovi nella classifica qui sopra e nei 5 capitoli qui sotto, sono di questo tipo.

Non fraintendermi: i marketplace possono essere molto utili per aumentare le vendite, soprattutto quando non si ha ancora un pubblico di affezionati! Però penso sia meglio utilizzarli dopo aver creato il proprio corso.

Questo perché, in fase creativa, è importante poter dare accesso al tuo corso prima che sia completo, per raccogliere le impressioni e le domande dei tuoi primi studenti di test in modo da creare delle lezioni esaustive e coinvolgenti.

In questo modo il tuo corso online, una volta completato, sarà in grado di rispondere alle domande più frequenti facendo sentire i tuoi studenti accompagnati per mano. In breve, in questo modo il tuo corso sarà migliore della concorrenza, i tuoi studenti saranno più felici, e ti aiuteranno a vendere con il passa-parola (che online si trasforma in recensioni positive e condivisioni sui social 😉)

La mia paura più grande

La mia paura più grande era proprio questa: creare un corso di scarso valore. Non bisogna mai dimenticare che, quando si tratta di corsi online, i tuoi competitor sono a un click di distanza. Quindi, scusami se mi ripeto ma, è davvero il punto più importante (molto più importante della piattaforma che sceglierai): se vuoi avere successo il tuo corso deve essere migliore degli altri. E per riuscire nell’impresa ti serve aiuto, tanto aiuto, da parte delle prime persone che proveranno le prime lezioni del tuo corso.

Le prime piattaforme che provai sono le più famose: Teachable, Kajabi e Udemy. Però preferisco raccontarti la storia partendo dalla fine, cioè dalla piattaforma che ho scelto, e perché:

Esmerise

Il logo della piattaforma Esmerise

Ho scelto Esmerise perché:

  1.  Il mio corso, una volta realizzato caricato su Esmerize, aveva un aspetto più bello e più accattivante rispetto a quello che ho potuto ottenere sulle altre piattaforme. Insomma, il gusto personale ha giocato un ruolo importante. Ricordo che la classifica qui sopra è soggettiva!
  2. Esmerise è l'unica app che ho trovato che automatizza la fatturazione elettronica, se ne utilizzassi un'altra, invece, ogni mese dovrei creare a mano le fatture per tutte le vendite effettuate.

Altri motivi riguardano la semplicità di utilizzo, la possibilità di comunicare facilmente coi miei iscritti e il fatto che, essendo il founder italiano, la piattaforma "capisce" meglio le difficoltà del gestire un business basato in Italia, rispetto a un business basato negli Stati Uniti. Anche il supporto è in italiano e devo dire che è eccezionale.

Diciamoci la verità: buona parte della gestione di un business, purtroppo, riguarda la gestione amministrativa e, in particolare, le fatture. Non avendo nessuna intenzione di passare buona parte delle mie giornate a fare fatture a mano, una piattaforma che consentirà di automatizzare tutto questo mi è sembrata la scelta migliore per me.

Kajabi

Il logo della piattaforma Kajabi

Ho voluto provare Kajabi perché ho sentito dire che è una delle piattaforme più complete per chi vuole creare corsi online. Devo dire che mi ha colpito positivamente per diverse funzionalità, come il supporto per la vendita dei podcast e l'email marketing integrato, nonché la funzione community, che permette di creare un'esperienza di apprendimento più coinvolgente per gli studenti e di connettersi con essi in modo più diretto (sostanzialmente sostituisce un gruppo Facebook).

Il problema principale, però, è che il prezzo di Kajabi è abbastanza salato rispetto ad altre piattaforme, con il piano base che parte da 119 $ al mese e comprende tante funzionalità che, però, a me non servivano.

Inoltre, come spesso accade con le piattaforme americane, il supporto clienti è disponibile solo in inglese e dal momento che si trova all'estero, potrebbe essere difficile ottenere aiuto tempestivamente.

Thinkific

Il logo della piattaforma Thinkific

Thinkific è l’ultima della triade delle piattaforme americane più conosciute sul mercato, insieme alla già citata Kajabi e Teachable.

Sono rimasto molto colpito dall'esperienza utente della piattaforma fin dal mio primo utilizzo. Il costruttore di corsi è eccellente e facile da usare, e consente di creare percorsi dall'aspetto professionale in pochissimo tempo. Inoltre, la piattaforma offre davvero tante funzionalità avanzate, come l’affiliate marketing o la statistica sull’avanzamento dei corsi degli studenti.

Tuttavia, affidandomi al mio fedele TrustPilot, ho scoperto che negli ultimi anni Thinkific ha alzato i prezzi più volte, cambiando gli abbonamenti in corso dei suoi clienti, e che se si vuole rimuovere il loro branding bisogna avere l’abbonamento più costoso da 149 $/mese, che mi sembra tanto per togliere un logo.

Nonostante questo, sono convinto che per chi cerca una piattaforma piuttosto intuitiva e user-friendly per creare corsi online, Thinkific è sicuramente la migliore piattaforma oltreoceano.

Teachable

Il logo della piattaforma Teachable

Teachable è stata una delle prime piattaforme per corsi online in commercio, e come tale, ero curioso di scoprire in prima persona se aveva ancora la stessa rilevanza e funzionalità di cui tutti parlavano.

Uno dei punti positivi che ho subito notato è l’offerta di una versione gratuita, anche se trattiene il 10% delle vendite che effettui e le funzionalità sono piuttosto limitate.

Inoltre, Teachable è una piattaforma molto affermata nel settore, e come tale sono numerose le risorse utili per aiutarti a ottenere il massimo dalla piattaforma. Mi è piaciuto anche il fatto che ci fossero delle "sfide" periodiche per i creator, che ti sfidano a raggiungere obiettivi specifici e a migliorare il tuo business. Da segnalare che purtroppo, la maggior parte di queste risorse e sfide sono solo in lingua inglese.

Come per Kajabi, ho apprezzato molto la sezione community, disponibile solo nei piani a pagamento, che consente di creare un forum online suddiviso per macro-argomenti attorno al tuo corso.

Tuttavia, dando un’occhiata a Teachable su Trustpilot, avevo notato una valutazione piuttosto bassa, e la lettura di alcune recensioni negative ricorrenti mi aveva preoccupato parecchio. 

Inoltre, devo ammettere che il design dell'interfaccia dei corsi è solo mediocre, e potrebbe risultare poco attraente per gli studenti.

In generale, Teachable è una piattaforma solida e affidabile per creare corsi online, ma se cerchi una soluzione più avanzata dal punto di vista dell’interfaccia utente e del supporto clienti, ti consiglierei di considerare altre opzioni sul mercato.

LearnDash

Il logo di Learndash

Ho testato LearnDash poiché prometteva di gestire i propri corsi direttamente dal proprio sito web WordPress (è un plugin), senza affidarsi a una piattaforma a sé stante e con un piano abbastanza economico.

Sulla carta per una persona che ha già il proprio sito sembra essere una scelta interessante, per cui ho installato il plugin e provato a sperimentarne le funzioni.

Fin dall’inizio ho avuto difficoltà a utilizzare l’interfaccia del plugin, che ho trovato lenta e un po’ macchinosa (come del resto tanti plugin del mondo Wordpress.

Tuttavia quello che mi ha davvero preoccupato è stato scoprire successivamente, le molte recensioni negative su Trustpilot, che segnalavano, come me, un'esperienza negativa dovuta alla lentezza e alla complessità del plugin, ma soprattutto la mancanza di supporto.

Dopo averlo provato personalmente, ho constatato che in effetti è difficoltoso creare dei corsi dall’esperienza professionale, e che alla fine dei conti l'integrazione con WordPress è più problematica che vantaggiosa.

I marketplace e le altre piattaforme per promuovere il tuo corso

Come ti ho anticipato, una volta creato un corso capace di reggere distruggere il confronto con gli altri, arriva il momento di spingere l’acceleratore delle vendite. Questo puoi provare a farlo in autonomia, promuovendoti come faccio io sui social. 

Per me funzionano molto bene Youtube e TikTok, ma nel tuo caso potrebbero funzionare altri, l'unico modo per sapero è sperimentare tanto! Su questo argomento, magari, scriverò un prossimo articolo. 

Mentre costruisci un tuo pubblico puoi utilizzare delle piattaforme specializzate che raggiungono già milioni di persone interessate proprio ai corsi online. Di seguito ti parlo delle mie preferite, ma questa volta in ordine alfabetico (non è una classifica):

Corsidia

Corsidia è stata la prima piattaforma a concentrarsi sulla selezione dei corsi in base alla loro qualità. L’idea è che ormai esistano 100mila corsi per ogni argomento, quindi serve un posto per trovare solo i 2-3 migliori. Quel posto è Corsidia. Ovviamente è molto difficile entrare in una loro selezione, però, tentare non guasta. Anche perché Corsidia non ha costi di abbonamento e funziona solo a risultato. 

Un altro vantaggio di scegliere Esmerise è il fatto che presenta una integrazione con Corsidia.

Domestika

Domestika è un marketplace che offre corsi online per creativi. Pertanto ha senso contattarli solo se il tuo corso rientra nelle categorie che puoi trovare sulla loro homepage. Un altro requisito è la qualità estetica del tuo corso. Oltre a far felice i tuoi studenti, il tuo corso deve essere bello da vedere e da ascoltare. Quindi se l’hai registrato col cellulare, non ci provare nemmeno. Nel mio caso, avendo realizzato il miglior corso per trovare lavoro, non rientro nelle loro categorie. Peggio per loro! 😛

Learnn

Learnn è una realtà italiana eccezionale che invece permette di trasformare i corsi online in un formato simile a un abbonamento di Netflix. Anche in questo caso l’offerta è destinata a un pubblico in particolare: gli esperti di digital o aspiranti tali. Se hai un corso di questo tipo ti consiglio di contattarli perché sono fortissimi.

Udemy

Udemy è probabilmente il marketplace di corsi online più famoso al mondo. Quindi un suo pro è certamente la capacità di farti raggiungere un pubblico enorme. Tuttavia presenta anche alcuni problemi:

  1. È molto affollato, pertanto se non hai un corso che offra davvero qualcosa di eccezionale, è meglio non perderci tempo.

  2. Vende soprattuto a persone disposte ad acquistare “di impulso” sulla base di forti sconti sul prezzo del corso, quindi preparati a dover offrire il tuo corso a €14,99 o poco più.

  3. A oggi, se non sbaglio, non permette di avere iscritti che pagano un abbonamento, quindi ogni vendita rappresenta una singola entrata.

Nel mio caso l’ho scartata solo perché, grazie ad anni di lavoro, ho già un mio pubblico abbastanza ampio e in crescita. Altrimenti, mi sarei sicuramente iscritto.

Conclusioni

Ti ho già detto che la cosa più importante è la qualità del corso? 😉

Davvero, tutto il resto è secondario, ma può aiutarti molto. Nel mio caso ho scelto:

  • Esmerise soprattutto perché volevo offrire una esperienza graficamente curata ai miei iscritti e perché volevo aiuto con la fatturazione elettronica.

  • Corsidia perché il mio corso ha i requisiti per entrare in una sua selezione, quindi, perché non approfittarne?

Siamo arrivati alla fine del mio racconto, spero ti sia piaciuto e, soprattutto, spero che condividere il mio percorso ti possa essere utile. 

In un articolo successivo ti racconterò gli aspetti tecnici della realizzazione di un corso (come ottenere dei video professionali, come registrare l’audio, come montare e organizzare le lezioni, creare esercizi, gamificare l’esperienza dei tuoi iscritti, etc. In un altro ti parlerò di come sto utilizzando l’Intelligenza Artificiale (soprattutto ChatGPT) per migliorare il mio corso e come puoi utilizzarla per migliorare il tuo.

Se hai domande o, soprattutto, complimenti per me, non tenerteli per te! Scrivimi sotto a un mio video Youtube

Alla prossima!

Valerio

Vorrai mica perderti altri articoli come questo?
Iscriviti per riceverne altri!

Scritto da

Valerio

Valerio Villani

uCV co-founder, Content Creator

Mi chiamo Valerio, sono del '97 e il mio obiettivo di aiutarti a trovare la tua strada attraverso contenuti e servizi finalizzati alla tua crescita personale e professionale. In particolare la mia startup uCV e il mio canale Youtube.

Per

Corsidia logo

I tuoi prossimi Studenti ti stanno già cercando, tu ci sei?

Cosa ne pensi di quest'articolo?

Materie

Trova un altro corso