Come Pulire la Catena della Moto

Hey centauro!

Hai appena comprato la tua prima moto? Non importa che l’abbia presa nuova o di seconda mano; tutte le moto, indipendentemente da razza, età, taglia e colore della livrea hanno bisogno di qualche accortezza per funzionare sempre al meglio!

Un po’ come il cambio dell’olio o la pulizia dei filtri, una delle operazioni da svolgere periodicamente e con assiduità è la pulizia della catena. Sempre che la tua due ruote abbia la catena, altrimenti… be’, per te è tutto più facile!

Ma perchè pulire e ingrassare la catena?

La risposta è molto semplice: la catena della moto è soggetta a sollecitazioni costanti ed è esposta alle intemperie e alla sporcizia dell’asfalto (se poi fai fuoristrada…) ed essendo in metallo è facile che venga intaccata dalla ruggine. Una catena ben pulita e adeguatamente ingrassata garantisce un movimento fluido e una trasmissione efficiente, allungando la vita non solo della catena stessa, ma anche delle parti meccaniche con cui interagisce.

Quando pulire e ingrassare la catena della moto?

Non c’è una regola precisa al riguardo, nessun traguardo chilometrico (anche se sarebbe buona norma non andare oltre i 1000 km), basta seguire il buon senso. A questo punto è facile capire che i momenti migliori per effettuare le operazioni di pulizia sono

  • prima di affrontare un lungo viaggio;
  • dopo un’uscita particolarmente bagnata (acquazzoni, fango sul percorso, pozzanghere sudice e via discorrendo);
  • dopo aver lavato la moto, soprattutto se sono stati utilizzati prodotti sgrassanti come quelli per la pulizia dei cerchi;
  • a fine stagione, prima di riporre la moto in garage.

Un consiglio è di effettuare l’operazione di pulizia la sera prima di partire, o comunque prima di mettere a riposo la moto, per dare il tempo al grasso di asciugare e aderire perfettamente alla catena.

Cosa serve per pulire la catena della moto?

Vediamo ora nel dettaglio quali materiali sono necessari per effettuare le operazioni di pulizia e ingrassaggio della catena della moto:

  • Fogli di giornali vecchi;
  • Due stracci, preferibilmente bianchi o di colore chiaro (poi vedremo perché);
  • Un agente sgrassante;
  • Grasso apposito per catene;
  • Opzionale, ma caldamente raccomandato: un paio di guanti in lattice o nitrile.

Come preparare il paziente (a.k.a. Come posizionare la moto)

Per pulire e ingrassare la catena della moto bisogna anzitutto posizionarla in modo da essere comodi. Ecco, "comodità" sarà la parola chiave di questo articoletto! Per essere comodi serve spazio.

Se tieni la moto nel garage, magari stipata tra il muro e la macchina di tua moglie o di tuo marito, quella non è la condizione migliore per effettuare certe operazioni perché sarai indubbiamente scomodo. Piuttosto, meglio spostarsi sulla strada, non proprio in mezzo dove passa il traffico, ma comunque in un punto con un po’ di spazio.

A questo punto la moto dovrà essere messa sul cavalletto in modo da tenere la ruota posteriore sollevata e libera di girare. Se la tua moto dispone del cavalletto centrale sei a cavallo, altrimenti il top sarebbe avere i sostegni alzamoto, quei cavalletti che si vedono in tv per sollevare la moto da terra facendo perno sui mozzi delle ruote.

Per evitare di imbrattare l’asfalto o il pavimento del box ci vengono in aiuto i vecchi quotidiani, che dovranno essere sistemati sotto la moto in corrispondenza della catena.

Nota bene: tutte le operazioni successive devono essere eseguite rigorosamente a motore spento e possibilmente freddo.

Prima fase: lo sgrassatore

La prima cosa da fare per una manutenzione corretta è eliminare il grasso sporco.

Sul mercato ci sono centinaia di agenti sgrassanti, alcuni specifici, altri universali (come quelli della nota marca di prodotti per pulire la cucina). C’è chi suggerisce il petrolio bianco, chi lo sgrassatore da cucina e chi assolutamente di usare un prodotto specifico. La realtà è che va bene un po’ tutto, la cosa più importante è eliminare bene i residui di agente sgrassante in modo che non agisca anche sul grasso nuovo.

Personalmente ho sempre utilizzato uno spray specifico lava-catene che mi era stato regalato in officina dopo il primo cambio gomme, non tanto perché fosse particolarmente buono, quanto per la possibilità di indirizzare il getto tramite una cannuccia, permettendo quindi di non sprecare il prodotto e al contempo di eseguire un lavoro preciso.

Per eliminare il grasso vecchio dalla catena è sufficiente indirizzare il getto dall’alto sulla catena inferiore vicino al pignone (vedi immagine), iniziare a erogare lo sgrassatore e nel frattempo, con l’altra mano, girare la ruota posteriore all’indietro. In questo modo la catena sarà detersa omogeneamente senza muovere l’erogatore di un centimetro!

Una volta completati uno o due giri, lasciare agire una decina di secondi e poi strofinare energicamente con lo straccio. Il colore chiaro dello straccio vi permetterà di capire quanto grasso sporco state rimuovendo e quanto ne rimane.

 

In questa immagine è illustrato il corretto posizionamento della bomboletta per pulire la catena della moto

 

Un appunto: non aspettatevi di levare tutto il grasso, è praticamente impossibile. Non è neppure necessario, l’importante è pulire via il grosso.

Seconda fase: l'asciugatura

Nonostante sia una fase breve e direttamente conseguente alla prima, ho deciso di regalare a questa fase il giusto spazio perché la reputo molto importante.

All’atto pratico, è sufficiente passare il secondo straccio pulito per asciugare lo sgrassatore e poi aspettare 5/10 minuti in modo che anche gli ultimi residui evaporino. And that’s it!

Terza fase: il grasso

Questa fase è praticamente identica al primo atto, salvo che il prodotto applicato non sarà più uno sgrassatore, ma… il grasso!

Anche qui il mercato offre centinaia di prodotti di ogni forma e fattura, ma in questo caso è bene utilizzare un grasso apposito, studiato per avere la giusta densità e viscosità. L’unica cosa da decidere è se acquistare il barattolo, il tubetto o la bomboletta spray. Per quanto mi riguarda ho sempre seguito il principio chiave già citato: la comodità. E cosa c’è di più comodo di un grasso spray? Può essere direzionato con la cannuccia, non forma accumuli, si distribuisce omogeneamente, penetra bene nelle maglie della catena e si applica rapidamente. Comodo, pratico ed economico (una bomboletta da 200 ml si aggira intorno ai 10€)!

Per l’applicazione si possono utilizzare due metodi altrettanto validi.

Metodo 1: si agisce esattamente come con lo sgrassante. Si direziona il getto dall’alto sulla catena inferiore vicino al pignone e nel frattempo si fa girare la ruota, sempre a mano e a motore rigorosamente spento. Non è necessaria una gran quantità di grasso, meglio applicarne poco con maggior frequenza. Questo perché, nonostante il grasso spray sia piuttosto “appiccicoso”, la quantità in eccesso verrebbe sparata contro paracatena, cerchi e via dicendo per effetto della forza centrifuga.

Metodo 2: si tiene uno straccio nella mano a conca posizionandolo subito sotto la catena inferiore e con l’altra mano si applica il grasso direttamente sopra. Questo metodo permette di limitare la caduta di grasso sul pavimento (che deve comunque essere protetto con i giornali), però, di contro non è possibile, a meno che non si agisca in due, girare la ruota contemporaneamente all’erogazione del grasso, quindi bisognerà operare su un tratto alla volta.

Una raccomandazione importante: qualunque sia il metodo scelto stai molto attento a non sporcare di grasso la gomma. Una gomma sporca di grasso può essere molto pericolosa a causa della sua scivolosità.

Come suggerito all’inizio, dopo l’applicazione sarebbe bene lasciare ferma la moto per dare il tempo al grasso di asciugarsi e aderire perfettamente.

 

 

Bene, ora che la catena è pulita e ingrassata sei pronto per rimontare in sella e goderti le curve!

 

Lamps!

Valerio Calcaterra

 

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