Lo sviluppo grafico - teoria esperienziale per esplorare il linguaggio delle immagini nell’infanzia

Il disegno come strumento di lavoro è un alleato prezioso sia per gli educatori che per i bambini coinvolti in questa attività. Capita però, a volte, di proporre sempre gli stessi materiali, utilizzati in un unico modo e lo stesso setting indistinto. Ciò accade perchè, come adulti, non siamo più abituati ad esprimerci attraverso il linguaggio espressivo dell’arte e rimaniamo bloccati in un unico scenario di possibilità. Attraverso il corso, dopo una parte più teorica, ai partecipanti sarà invece chiesto di riavvicinarsi al proprio nucleo creativo per diventare fruitori e calarsi nei panni dei destinatari dell’attività di disegno. Gli incontri sono pensati su due mezze giornate per poter consentire ai partecipanti la possibilità di toccare con mano la teoria mettendo loro a disposizione gli strumenti grafici necessari per avere una maggiore esperienza formativa.

Attestato di frequenza rilasciato al termine del corso da SCS Lascaux onlus con la firma dell'insegnante e del presidente della cooperativa.

Corso di 8 ore, diviso in 2 lezioni (2 sabati) da 4 ore, con attestato di frequenza al prezzo di 90€. 

Lezioni in presenza, possibilità di richiedere la modalità on line in live streaming.

Primo incontro: 

• Presentazione e gioco dello scarabocchio;
• Cosa significa disegnare e confronto tra quadri astratti di grandi artisti e disegni di bambini del nido;
• Cosa si può osservare nel disegno di un bambino;
•  Disegno come possibilità di sviluppo, espressione e relazione: 1. lo sviluppo grafico (stadi di sviluppo 0-6 di Lowenfeld e Kramer); 2. attraverso quali materiali si può ottenere maggiore capacità espressiva (esempi di attività); 3. i lavori di Edoardo: mettersi in relazione senza utilizzare le parole;
• I materiali artistici: le loro qualità;
• Il ruolo dell’educatore nel accompagnare il bambino nell'esplorazione artistica.

Secondo incontro:

Ai partecipanti verrà offerta la Tavola Imbandita, elemento essenziale del setting arteterapeutico, e saranno invitati a lavorare con tutti i materiali artistici su un tema suggerito dal conduttore. Lavorare in assenza di parole permetterà agli educatori coinvolti di essere, in prima persona, fruitori attivi dei materiali artistici: questo consentirà una maggior consapevolezza e attenzione rispetto alle proposte educativo-espressive che, successivamente, saranno rivolte al gruppo di bambini con cui lavorano. Conoscere più approfonditamente gli strumenti con cui i bambini sono in grado di esprimersi in modo spontaneo è un valore aggiunto per poter progettare lavori di sviluppo educativo nei servizi per l’infanzia.

• conoscere gli stadi di sviluppo grafico;
• riflettere sull’utilizzo dei materiali artistici in un’ottica arteterapeutica;
• imparare ad utilizzare i materiali artistici in maniera non convenzionale;
• sviluppare la creatività personale;
• valorizzare il caso come fonte di nuove e originali idee;
• imparare a sostenere il bambino nel confronto con il proprio immaginario individuale;
• favorire ogni risorsa interiore nei bambini.