Supervisioni cliniche per Psicologi e Psicoterapeuti

La supervisione clinica segue un indirizzo psicodinamico e psicosomatico, e fornisce un bagaglio esperienziale per lavorare mediante il proprio controtransfert.
Questo strumento consente di regolare la “giusta distanza” e “temperatura emotiva”, al fine di prendersi cura del paziente in modio oggettivo, evitando errori o invischiamenti nella relazione tra terapeuta e paziente.
La supervisione potrà esser richiesta dal professionista sanitario che segue il filone psicodinamico e/o psicosomatico, e che utilizza tecniche psicoterapiche nel proprio setting.

In chiave psicodinamica la supervisione analizza la relazione terapeuta-paziente sulla scorta dei contributi di Sigmund Freud, Carl Jung, Melanie Klein, Wilfred Bion, Donald Meltzer ecc. , con riferimento alla teoria delle relazioni oggettuali, e del simbolismo che si manifesta mediante i sogni o i sintomi.
La supervisione si concentra sull'indagine degli aspetti inconsci della mente, sui processi mentali, sulle dinamiche relazionali e sugli eventi del passato che possono influenzare il presente, e che vengono agite in seduta.
Dal punto di vista controtransferale il terapeuta dovrà imparare a lavorare sulla base di obiettivi a “breve termine”: sintomi o richieste immediate del paziente, e su “obiettivi a lungo termine”: che riguarda la trasformazione del paziente affinché possa raggiungere un nuovo assetto mentale, riducendo la sofferenza, con un miglior adattamento sociale.

La nostra supervisione esplora anche l'interazione tra la mente e il corpo, prendendo in esame le variabili psicologiche possono influenzare la salute fisica. La psicoterapia psicosomatica è una forma di terapia che si concentra specificamente sull'approccio integrato.
In chiave psicosomatica si procede sulla base dei contributi di: A. Lowen, W. Reich, J. Schultz, F. Shapiro, F.G. Alexander, M. Erikson, P. Porcelli, G. Balzarini e R. Desoille.
Nella psicoterapia psicosomatica, il terapeuta esplora i contenuti corporei ed emotivi sottostanti ai sintomi fisici. Si cerca di comprendere le dinamiche psicologiche, i traumi, le emozioni non elaborate o le problematiche relazionali che possono essere correlate ai sintomi somatici.
L'obiettivo principale è di aiutare il paziente nel raggiungere una maggiore consapevolezza dei legami tra mente e corpo, comprendendo i conflitti che sono causa del disagio, fornendogli nuove strategie di coping più efficaci.
Nelle nostre supervisioni forniremo maggiori dettagli tecnici, oltre al materiale bibliografico pe la comprensione dei meccanismi che sono alla base della psicologia del profondo.