Le migliori risorse digitali per insegnare a distanza e lavorare da casa

"Non posso iscrivermi al corso, abito troppo lontano"
Francesco S., 16 ottobre 2018

"Sospese tutte le attività didattiche frontali per emergenza sanitaria"
Giuseppe C., 23 febbraio 2020

"Mi sono slogata una caviglia, oggi a lezione non vengo"
Silvia M., maggio 2023

Possono capitare alcune situazioni in cui non è possibile erogare un corso o una lezione in aula per i più disparati motivi. E allora, perché non spostare online la vostra proposta didattica?

Basta che docenti e corsisti dispongano di una webcam, di un microfono e di una buona connessione ad internet. In pratica nulla più di quanto fornito da un comune smartphone! Per comodità, ovviamente, suggeriamo sempre di utilizzare il computer, dal momento che potrebbe essere necessario condividere il proprio schermo oppure proiettare delle slide.

Vediamo allora alcuni strumenti molto utili per organizzare delle vere e proprie "classi virtuali".

Houston... nessun problema!

La base di partenza per ogni lezione a distanza che si rispetti è disporre della tecnologia adeguata. Una connessione lenta oppure un problema di compatibilità del proprio microfono con il browser che si intende utilizzare può sottrarre minuti preziosi alla lezione o, peggio, può determinarne l'annullamento. Per questo suggeriamo di testare il vostro setup e quello degli studenti prima di iniziare la lezione. A questa funzione si presta perfettamente il "Controllo rapido Tech" di New Row, disponibile gratuitamente sul loro sito: https://smart.newrow.com/room/testPage/?lang=it-IT


test connessione per lezione online

Una volta accertata la perfetta funzionalità del vostro hardware potrete scegliere quale strumento utilizzare per le vostre lezioni online, videoconferenze, riunioni col team, colloqui a distanza. Non preoccupatevi, ne esiste uno per ogni esigenza!

Aule virtuali con pochi partecipanti

Per organizzare delle aule virtuali o delle meeting room virtuali si rivelano utilissimi alcuni servizi online. Non necessitano di app o software da installare sul computer, ma si utilizzano direttamente dal browser.

Per aule virtuali con pochi partecipanti (da 1 a 12) c'è l'ottima Whereby (https://whereby.com), gratuita fino a 4 partecipanti. Funziona bene anche per le riunioni e rende facile condividere lo schermo, proiettare delle slide e perfino registrare la lezione.


aula virtuale per lezioni online

 


Per dare la sensazione di lavorare insieme Jitsi (https://jitsi.org) è molto leggero e sempre gratuito, anche se meno stabile. A volte lasciamo la connessione aperta mentre ciascuno lavora alle sue cose, giusto perché siamo animali sociali :)

Lezioni con gruppi numerosi

Per insegnare a gruppi più numerosi, ma comunque contenuti (fino a 20 persone), torna utile New Row, di cui abbiamo già citato il controllo rapido tech: https://www.newrow.com.

Per aule virtuali, webinar e gruppi oltre le 20 persone è necessario servirsi di un software più strutturato, che richiede l'installazione sul computer. Zoom, per questi casi, è un ottimo strumento: https://zoom.us..

Webinar con centinaia di partecipanti

I webinar sono una formula didattica ancora poco conosciuta in Italia ma che può essere molto efficace in alcuni contesti. In un webinar, a differenza che in un un'aula virtuale, solo il docente può parlare. Tutti gli altri possono solo scrivere. Questo comporta chiaramente dei pro e dei contro. Il pro è che in questo modo è possibile erogare contenuti didattici a molte più persone contemporaneamente, mantenendo comunque un certo grado di interattività. Il contro è che non è possibile guardare in faccia i partecipanti.

Le due piattaforme che ci sentiamo di consigliare per questa formula sono Clickmeeting (per webinar professionali, anche a pagamento grazie all'integrazione con Paypal) e Periscope (per dirette gratuite). 

I webinar necessitano però di alcuni approfondimenti che tratteremo in un prossimo capitolo :)

I classici

Tra gli strumenti più utilizzati per i meeting online non possiamo non citare i "soliti noti", ovvero l'intramontabile Skype e il più recente Google Hangouts. Il nostro consiglio, tuttavia, è di testare prima le altre soluzioni, in base alle vostre esigenze, perché pensate specificamente per la didattica.

Collaborazione a distanza: organizzare il lavoro

Quando si lavora a distanza o addirittura da casa (il cosiddetto Smart Working) è importante comunque mantenere sempre un contatto diretto col proprio team. A questo scopo esistono infiniti programmi che forniscono il supporto necessario non soltanto a facilitare la comunicazione di gruppo, ma anche a organizzare il proprio lavoro e quello dei collaboratori. Ecco alcuni dei migliori che abbiamo provato, e che suggeriamo di provare a vostra volta:

  1. Slack: permette di organizzare e coordinare alla perfezione più gruppi di lavoro contemporaneamente. L'interfaccia è piuttosto semplice e il suo punto forte è la chat https://slack.com
  2. Asana: è leggermente più complesso, ma aggiunge molte funzionalità utili a pianificare le attività, fissare le scadenze sul calendario e coordinare il team: https://asana.com
  3. Basecamp: costa di più, ma per progetti complessi per noi è il TOP! https://basecamp.com/how-it-works
  4. Trello: utile per chi ha poca dimestichezza con l'inglese perchè è uno dei pochi (a memoria l'unico!) ad essere tradotto in italiano: https://trello.com

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Scritto da

Valerio

Valerio Calcaterra

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