Corso Online: Garden Therapy – Benefici, Applicazioni e Linee Guida del Giardinaggio Terapeutico

A conclusione del percorso formativo verrà rilasciato al partecipante un attestato di formazione valido ai fini curricolari su tutto il territorio nazionale.

• Lezione 1 – PREMESSA: COSA SI INTENDE CON BENESSERE PSICOFISICO

Nella prima lezione del corso si porrà l’attenzione sul concetto di Benessere Psicofisico sia a livello concettuale che di promozione. La promozione nello specifico non è solo un elemento necessario nel percorso di cura della sofferenza psicologica, ma un obiettivo a sé stante che dovrebbe associarsi alla traiettoria esistenziale di ogni individuo. Promuovere il proprio benessere psicofisico significa perseguire una condizione di equilibrio tra la mente e il corpo, e tale equilibrio è a sua volta funzionale alla costruzione di una buona autostima e di relazioni affettive solide, nonché alla gestione interna degli eventi dolorosi, ansiogeni o traumatici.

• Lezione 2 – IL RAPPORTO UOMO-PIANTA: COME GUARISCE LA NATURA?

È vero che la natura ha poteri ristorativi nei confronti dell’uomo? Già nei più antichi testi sacri il giardino assume un ruolo fondamentale, quale simbolo del Paradiso, della pace e luogo dove la vita ha preso forma: L’Eden non colmava solamente i bisogni materiali ma probabilmente era anche fonte di nutrimento per l’anima, vita che nutriva la vita; anche nel Corano si legge che “i fiori nutrono anche l’anima” (Corano, 18.55). Ma come può il giardino nutrire e curare l’uomo? In questa seconda lezione risponderemo a questi interessanti quesiti con la presentazione di una serie di studi volti a confermare come lo stare a contatto con l’ambiente naturale favorisca il benessere e la salute, diminuendo i livelli di stress e creando resilienza.

• Lezione 3 – IL GIARDINO TERAPEUTICO: “UN GIARDINO PER RIVIVERE”

La Garden Therapy, o Ortoterapia o Terapia Orticulturale, è un’attività riabilitativa, appartenente alle terapie occupazionali ed educative, che include la cura di un orto o di un giardino allo scopo di ridurre il disagio personale legato a disturbi psicofisici. Verrà nella lezione presentata dunque tale disciplina che fonda le sue radici nella medicina e nella psicoterapia e il cui obiettivo principale è migliorare le condizioni di salute delle persone affette soprattutto da squilibri psicologici, bassa autostima, ansia e stress.

• Lezione 4 – BREVI CENNI STORICI

La quarta lezione è interamente dedicata alla comprensione della storia, dello sviluppo e della crescita del giardino terapeutico il quale è intimamente legato all’evoluzione degli istituti medici ed alle diverse ideologie sviluppatesi nei secoli. Al modificarsi dell’idea e della metodologia di cura del malato, corrispondeva infatti un cambiamento del giardino che si trasformava in base alle esigenze del tempo.

• Lezione 5 – GLI ORTI URBANI

Gli orti urbani sono spazi verdi a ridosso dei centri abitati, destinati principalmente alla coltivazione di ortaggi e frutta per l’uso personale. Rappresentano un nuovo concetto di agricoltura che vede il cittadino comune protagonista, dalla coltivazione del proprio orto al raccolto. Per molti rappresentano una crescente esigenza di stare a contatto con la natura e vivere in modo sano. In questa lezione verranno passate in rassegna le diverse tipologie di “orti urbani”.

• Lezione 6 – IL GIARDINO TERAPEUTICO IN CASA E IN UFFICIO

Nella sesta lezione impareremo come prendersi cura di una pianta significa prendersi cura di sé: l’approccio al giardino è solitamente molto intimo e personale; ognuno di noi ha un’immagine del “suo” giardino nella propria mente prima che negli occhi. Tutti possiamo iniziare con il coltivare un orticello, dedicarci alla cura del giardino, piccolo o grande che sia, ma anche del proprio terrazzo, a partire da piante in vaso. Vedremo quindi insieme diverse attività specifiche da applicare sia nella propria casa che sul posto di lavoro per ottenere benefici psicologici e fisiologici.

• Lezione 7 – IL GIARDINO TERAPEUTICO PER BAMBINI

Tutti i bambini, siano essi in buona salute o malati, hanno le stesse esigenze, la stessa energia e la stessa necessità di sviluppare la propria creatività, le relazioni con gli altri, la propria fantasia. I bambini hanno bisogno di fare esperienze, di scoprire il mondo, di imparare interagendo con le figure a loro più vicine; devono avere spazi dove potersi muovere, giocare, socializzare, inventare, ridere, scherzare. Nella settima lezione verranno quindi analizzate le funzioni e le attività proprie del giardino terapeutico con i bambini, ovvero il giardino terapeutico “pediatrico”.

• Lezione 8A – IL GIARDINO TERAPEUTICO PER ANZIANI

L’età media della popolazione sta aumentando e sempre più spesso molti anziani vivono in solitudine e in difficoltà sociale. Per l’anziano è quindi fondamentale poter sostare in un’area verde, confortevole, sicura e ben tenuta. In questa prima parte dell’ottava lezione si evidenzierà come il giardino inserito in strutture per anziani abbia molti effetti benefici, favorendo la socializzazione, la voglia di vivere, le attività all’area aperta, l’incontro con i familiari e la riflessione.

• Lezione 8B – L’INTERVENTO DELLA HORTICULTURAL THERAPY PER LA DEMENZA

Il giardino terapeutico si dimostra uno strumento efficace per il miglioramento della qualità della vita della persona affetta da demenza, portando beneficio anche ai caregiver, ai professionisti e decurtando le spese sanitarie. In quanto luogo accogliente e non giudicante, offre alla persona che vi accede una sensazione di conforto permettendole di muoversi in autonomia e fare esperienze in sicurezza. In questa seconda parte dell’ottava lezione verranno presentati i benefici e gli obiettivi dell’intervento, il design del giardino, i consigli di sicurezza ed in ultimo alcune esemplificazioni di attività specifiche.

• Lezione 9 – IL GIARDINO TERAPEUTICO DEGLI HOSPICE

Negli hospice non si cura la malattia ma si controlla il dolore cercando di dar sollievo ai sintomi percepiti dai pazienti e dalle figure che gli gravitano attorno: l’obiettivo è quello di prendersi cura del malato e dei familiari rispondendo a tutti i bisogni fisici, emozionali, spirituali e sociali percepiti. In questo contesto il giardino non è più un mero luogo dove poter fare terapia e affrontare in modo differente la malattia ma una risorsa necessaria per allontanarsi dal dolore e percepire che la vita, nonostante tutto, continua a scorrere. In questa nona lezione si analizzeranno le funzioni e le applicazioni del giardino terapeutico per “malati terminali”.

• Lezione 10 – LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE DI AREE VERDI

La progettazione di aree verdi, qualsiasi sia il titolo professionale dell’autore, deve procedere seguendo step tecnici e fasi differenti definite in base al tipo di area, alla sua ubicazione, alle sue funzionalità. Scopo di questa lezione è fornire alcune indicazioni su un corretto approccio alla progettazione e sottolineare l’importanza di alcuni accorgimenti da adottare al fine di realizzare, già in fase di disegno, un buon “giardino terapeutico” (per l’uso attivo e passivo del verde). Seguiremo quindi nell’ultima lezione del corso alcuni passaggi dell’iter progettuale come indicato da Clare Cooper Marcus e Marni Barnes nel capitolo 5 del testo “Healing gardens. Therapeutic benefits and design recommendations”.

Il corso ha l’obiettivo di fornire conoscenze specifiche e approfondite sul tema della Garden Therapy attraverso una panoramica sia teorica che applicativa. La prima permette di capire in cosa consiste tale attività riabilitava volta, attraverso il contatto con la natura, a ridurre il disagio personale e ad aumentare il benessere psicofisico personale ed altrui, promuovendo il miglioramento delle condizioni di salute delle persone affette soprattutto da squilibri psicologici, bassa autostima, ansia e stress. La seconda, inoltre, permette di progettare un buon giardino terapeutico (sia per l’uso attivo che passivo del verde) nell’ambito sia del benessere personale che lavorativo-clinico.

Obiettivi specifici:

• Promozione del Benessere Psicofisico attraverso il rapporto uomo-pianta;
• Fornire conoscenze teorico-scientifiche rispetto a come lo stare a contatto con l’ambiente naturale favorisca il benessere e la salute, diminuendo i livelli di stress e creando resilienza;
• Imparare come prendersi cura di una pianta significa prendersi cura di sé;
• Sviluppo della capacità di identificare strategie applicative per costruire e implementare il Benessere Psicofisico proprio e altrui attraverso la Garden Therapy;
• Sviluppo di conoscenza approfondita della Ortoterapia al fine di poter comprendere e distinguere le differenti tipologie di orti urbani e di giardini terapeutici e consequenzialmente i rispettivi benefici ed applicazioni dei suddetti (casa/ufficio, per bambini, per anziani e per malati terminali);
• Acquisizione di competenze utili per poter progettare un buon giardino terapeutico nell’ambito sia del benessere personale che lavorativo-clinico.